giovedì 2 gennaio 2014

UNA METAFORA DELLA VITA

Quel casolare lontano e diroccato nella tetra boscaglia gelida di un inverno come un altro ,
Un vecchio uomo dallo sguardo assente e stanco siede davanti alla porta cigolante della sua catapecchia.
E' povero il vecchio uomo...
Stanco.
Possiede solo un bastone arcuato e una gerla rattoppata...
Osserva attonito la neve che cade copiosa dal cielo.
Lo sguardo del vecchio è fisso ed impenetrabile...
Il suo corpo è immobile ed infreddolito.
In fondo io ed il vecchio uomo non siamo poi così diversi...
Così solitari entrambi...
Così silenti entrambi.
Ci piace stare soli a pensare alla vita che ci scorre davanti, che non ci perdona...
Non comprende i nostri errori e ce ne fa commettere ogni giorno sempre di più.
Io e il vecchio uomo non viviamo la vita: è essa a vivere noi.
Ci prosciuga le nostre anime...
Ci rende impotenti.
Forse siamo noi a non essere in grado di vivere la vita...
Forse siamo noi a farcela prosciugare.
Forse sarà così...
Può darsi,
ma comunque sia io ed il vecchio uomo sappiamo osservare il mondo che circonda a modo nostro.
Con quei pochi mezzi che siamo in grado di utilizzare...
Leggiamo il mondo con le chiavi del nostro Essere.
IL vecchio uomo legge il mondo grazie alla sua saggezza ed esperienza.
Io lo decifro in chiave poetica...
Così riesco ad affrontare la vita.
Questi miei pensieri sono l'arma che mi consente di vivere a mio modo la vita...
Io Osservo, penso e scrivo.
LO so che al giorno d'oggi questi talenti stanno scomparendo sempre di più perchè considerati fuori moda,
ma non me ne importa.
Io scrivo per rime, per metafore, per similitudini...
Io voglio essere amica del vecchio uomo povero e solo.
Anche lui scrive versi...
Anche lui è un poeta.
I suoi silenzi hanno molto più valore di mille azioni ad affanni...
Sono l'essenza della vita...
Sono ciò che alla fine rimane quando lo sfarzo e la bellezza si dileguano.
E chissà, forse un giorno sarò anche io come lui.
Ciò che rimarrà di me...
Saranno versi e pensieri scaturiti dal mio Essere.


C.V.


Nessun commento:

Posta un commento