Il
buio: la mia pena.
Ritrovo
per breve tempo uno spiraglio di luce.
Di
rado vicino, spesso lontano.
E'
appena iniziata la notte.
Essa
giunge arcigna al sopraggiungere dell'imbrunire.
Sono
immersa nel buio.
Un
senso di vuoto sento dentro di me.
Una
morsa che stringe sempre di più la mia anima fino a stritolarla.
Un
nodo stretto attorno al collo: un'agonia soffocante.
Il
buio come un crescendo di una sinfonia stridente e battente.
La
breve stagione della luce si è appena conclusa..
Il
buio: la mia pena.
E'
appena iniziata la notte.
Così
breve la stagione della luce: troppo fuggente.
Come
una lepre che corre lesta ed astuta nell'arsura di inesplorate
praterie.
Le
note di questa sinfonia sono stonate e stridule.
Il
tarlo di un pesante silenzio mi divora.
Siedo
qui in mezzo a Lui.
Siedo
fra le tenebre del Dubbio.
Il
buio: la mia pena.
C.V.
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