martedì 7 gennaio 2014

SALVEZZA

Inesorabile sgomento del mio cuore...
Sono rude...
La mia corteccia dura e ruvida...
La pietra mi eguaglia nella sua natura...
Sono accidiosa...
La mia pigrizia è un tarlo che divora le mie membra fragili e stanche...
Sono come un topo in mezzo a una miriade di gatti...
Sono vigliacca...
Sono come un drago che quando si arrabbia sputa fuoco...
La meraviglia del mio Essere la incontro nella Poesia...
Una poetessa che credere di essere tale...
Uno schiaffo alla purezza dell'animo poetico...
L'urto di vomito di una persona ubriaca fradicia...
Descrivo in versi ciò che sento...
Ciò che sono...
Un povero puntino misero disperso nell'universo...
Chi mai può accorgersi di lui?
Solo l'Infinito soave del mondo poetico...
Calmo respiro...
Tiepida brezza...
Segno di sollievo...
Segno di inesorabile vittoria.



C.V.

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