Inesorabile sgomento
del mio cuore...
Sono rude...
La mia corteccia dura
e ruvida...
La pietra mi eguaglia
nella sua natura...
Sono accidiosa...
La mia pigrizia è un
tarlo che divora le mie membra fragili e stanche...
Sono come un topo in
mezzo a una miriade di gatti...
Sono vigliacca...
Sono come un drago che
quando si arrabbia sputa fuoco...
La meraviglia del mio
Essere la incontro nella Poesia...
Una poetessa che
credere di essere tale...
Uno schiaffo alla
purezza dell'animo poetico...
L'urto di vomito di
una persona ubriaca fradicia...
Descrivo in versi ciò
che sento...
Ciò che sono...
Un povero puntino
misero disperso nell'universo...
Chi mai può
accorgersi di lui?
Solo l'Infinito soave
del mondo poetico...
Calmo respiro...
Tiepida brezza...
Segno di sollievo...
Segno di inesorabile
vittoria.
C.V.
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