Sento
l'orrore.
L'orrore
dei miei giorni..
Quel
costate dubbio che mi perseguita.
Ore,
minuti, secondi sembrano eterni...
Costretti
in un sordo silenzio...
In
una triste realtà senza tempo, né storia...
Tutto
gira, scorre...In un monotono ripetersi di eventi medesimi...
Nulla
cambia.
Tutto
tace.
Tutto
scorre medesimo...
La
ruota gira: non si ferma mai...
Il
tempo è tiranno, lento, traditore, ripetitivo...
Un
gong bastardo.
Un
gong agonico.
Un
gong svizzero.
La
ruota e il gong viaggiano in parallelo: in simbiosi.
Una
gira senza sosta né pietà, l'altro batte un ritmo svizzero ed
agonico.
Come
un dannato orologio che se vuoi interrompere il suo tremendo
ticchettio lo devi gettare a terra furiosamente.
Il
suo gracchiante ticchettio:è rovinosamente preciso.
Nelle
miei orecchie sento un ronzio costante e fastidioso: sono la ruota ed
il gong.
Sono
la mia vita e le sue conseguenze.
Sono
io ed i miei errori.
Sono
la mia frivola fantasia che lascia il posto alla mia triste realtà.
Un
gong bastardo.
Un
gong agonico.
Un
gong svizzero.
Sento
l'orrore.
L'orrore
dei miei giorni..
C.
V.
Nessun commento:
Posta un commento