BAMBINI CONTESI: CHE SOLUZIONI ADOTTARE?

Negli ultimi dieci anni, si assiste purtroppo sempre di più al fenomeno delle coppie separate o divorziate.

Che succede dunque al nucleo famigliare?

 I figli che nuovi ruoli assumono?

Gli ex coniugi sono ancora in grado di fare i genitori o trovano più comodo "passarsi i figli come pacchi postali"?

E' proprio questo il punto centrale della problematica che sto analizzando.

Alcune ex coppie si trovano in difficoltà a continuare a fare bene i genitori anche quando hanno deciso di separarsi poiché non capiscono che proprio in questi momenti di rottura matrimoniale è molto più importante  mantenere solido il ruolo genitoriale anziché quello di partner.

Quello che voglio dire più precisamente è che molte coppie separate o in via di separazione privilegiano ancora troppo il ruolo di coniugi e non quello di genitori che invece proprio e soprattutto in questi casi di rotture coniugali diviene ancora più importante e centrale.

Ci si potrebbe chiedere a questo punto il  motivo di tale  affermazione; in realtà possiamo dire che i figli preservino sempre e comunque la coppia genitoriale in crisi poiché le danno una motivazione valida per cercare di trovare dei compromessi reciproci e volersi ancora bene come marito e moglie nonostante gli svariati motivi di rottura matrimoniale.

Si potrebbe utilizzare un'espressione abbastanza bizzarra, ma che può chiarire bene la problematica in questione: "i figli sono un ottimo collante per le coppie in crisi".

Che intendo dire con il termine "collante"?

Significa che l'amore che ciascun genitore prova per suo figlio è talmente grande che può arrivare addirittura in alcuni casi ad appianare anche le liti coniugali.

Certo, questo salto di qualità verso l'alto, può essere possibile soltanto se anche i due coniugi si impegnano a vicenda in questo difficile, ma importantissimo compito.

I figli sono la ragione di vita dei genitori e niente e nessuno li può separare, mai ed in nessun momento.

C'è anche da dire che nel ruolo genitoriale non è vero che è sempre e per forza la madre a conservare un ruolo centrale nella cura e nell'educazione dei figli: anche il padre è molto importante per una crescita sana ed equilibrata dei figli e non dovrebbe mai mancare sopratutto per quanto riguarda la crescita di figli maschi, poiché per loro è fonte di autorevolezza e un importante modello di riferimento da seguire nei momenti difficili. 

A me personalmente fanno tristezza quelle ex coppie in cui uno solo degli ex coniugi pensa di possedere al cento per cento i figli e dunque può vederli soltanto lui/lei e quando ha concluso il suo periodo stabilito passarli come "pacchi postali" all'altro coniuge..

In questo frangente mi sovviene il caso di poco tempo fa tanto criticato e diffuso in televisione di quel bambino di dieci anni che era stato prelevato a scuola dagli assistenti sociali: però mi fermo qui altrimenti dovrei scrivere un papiro e non è possibile.

Tuttavia vorrei terminare il mio articolo con una domanda su questa vicenda che ho appena sopra citato: qui che ruolo hanno giocato e stanno giocando tutt'ora i due ex coniugi nei panni di genitori del ragazzo in questione?

Chiara