Il sopraggiungere dell'Aurora mattutina tenta di far giungere alla mia mente
piacevoli ricordi...
Provo a toccarli,
ma sono come fantasmi...
Ormai sempre più sbiaditi con il passare del tempo...
Ormai sempre più impercettibili...
Il silenzio li porta lontano come foglie d'autunno spazzate via dal vento...
E la magia presto scompare...
E si tramuta in severa realtà,
in un tunnel buio dove trovo perdizione...
Quando l'acqua sgorga dalla fonte è sempre impetuosa...
Come il mio cuore quando si affastella di cattivi pensieri...
Quando sente il peso dell'egoismo e dell'odio...
Il suono sordo e roboante della tromba si fa sempre più vicino ai miei orecchi...
E' il richiamo della mia natura...
Destinata ad eterni silenzi...
Destinata ad una vita solitaria...
Ovunque ed in nessuno luogo...
Sono viva e morta...
Sono un fantasma che vaga alla ricerca di un posto in Paradiso...
Attraverserò sempre le porte di ogni cuore,
ma non lascerò mai il segno....
Come un soffio di vento.
C.V.
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