mercoledì 28 ottobre 2015

MALINCONICA PERDIZIONE

Sono qui a raccogliere i cocci della mia vita passata...
La Torre di Babele è presto crollata: era soltanto di sabbia...
I sogni sorreggevano tutto e la torre stava in piedi,
ma ciò non è durato molto a lungo...
Il tempo è ormai trascorso repentino...
Il muro della vita si è ad un certo punto erto innanzi come un vigile severo e perentorio...
A volte la vita si diverte a prendere in giro...
E' spietata e menzognera...
Soltanto i bambini dicono sempre la verità: con la loro innocenza ti raccontano tutto, sanno tutto,
vedono tutto...
Sono dei piccoli saggi...
I bambini non hanno la Torre di Babele, ma una vera armatura rinforzata...
I loro occhioni grandi ti parlano apertamente della vita...
Cerco di scrivere quattro parole sconnesse, chissà, magari solo per magra consolazione...
Perché ormai la mia armatura è diventata un fragile castello di sabbia:
una caotica Torre di Babele...
E mi rendo conto che non sono più quella bambina di un tempo...
E avverto che quel muro a poco a poco si farà sempre più alto...
E sento di essere una milionesima triste e malinconica parte di questo universo così caotico, complesso
ed esagerato...
Non ci si accorge quando una goccia cade piccola e silenziosa nell'oceano...
Solo io so di essere quella goccia,
ma chi mai mi troverà?


C.V.

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