mercoledì 10 dicembre 2014

BIZZARRIA MUSIPOETICA

Un lieve tocco di arpa...
Plinplin...
un lieve ticchettio di triangolo...
Tintin...
Un leggero rumoreggiare di piatto sospeso...
Scccchhhhhh....
Un arpeggio deciso della chitarra elettrica...
Blenblen...
Poi irrompe la batteria agitando le sue bacchette sui suoi tamburi...
Tamtam...
Un suono preciso e schioccante...
A sentirlo viene voglia di cantare, ballare e fischiettare ad un ritmo sempre più incalzante e crescente...
Ratatatamtamtam...
Il piatto sospeso scandisce le frasi musicali con sicurezza e decisione ad un ritmo cadenzato e
danzante...
Tumciatutumciatutumcia...
Il ritmo è poetico...
Il ritmo è musica...
E poi la voce solista che con i suoi gorgheggi da vita al brano, alla poesia, alla musica...
Lalalalalalalalalalalalallaaaaaaaa...
Sempre insieme...
Poi gli strumenti musicali uno ad uno sfilano davanti al palcoscenico della musica e della poesia...
I veri protagonisti:
plin-tin-sch-blen-pam-ratatam-tumcia-lala...
Un mix d'amore e passione...
Scale infinite ascendenti e discendenti:
...do-re-mi-fa-sol-la-si-do-do-si-la-sol-fa-mi-re-do...
Un getto armonico...
Un getto melodico...
Un getto di poesia:
Splaschhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Si chiude il sipario.

THE END


Chiara Valoti



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