giovedì 17 gennaio 2013

UN PRIMO PASSO VERSO LA PSICANALISI

La mente umana.
Un mondo ancora tutt'oggi molto inesplorato.
Il nostro cervello può elaborare cose straordinarie, strampalate, bizzarre.
Non conosciamo il vero motivo di tutto questo, ma sappiamo che è così e basta.
Quando siamo a letto e sogniamo la nostra mente è un "treno impazzito".
Questa metafora la voglio intendere in senso positivo.
La mente durante i sogni si comporta come se fosse completamente libera da ogni vincolo logico-matematico, poiché non è impegnata in ragionamenti che implichino un certo grado di concentrazione e sforzo alcuni.
Certo, non sempre ci ricordiamo tutti i sogni che facciamo, ma questo non vuol dire che in questi momenti la nostra mente sia ferma e asettica.
Scrivendo queste righe mi sovviene il famoso inventore della psicanalisi: Freud.
Egli elaborò la teoria dei sogni  e del subconscio.
L'Io, l'Es e il Super Io.
Tutte teorie alle quali credo e che approvo.
Ricordo una notte di qualche settimana fa: ad un certo punto mi sono messa a ridere di gusto nel mio letto, mentre dormivo.
Me lo riferì mia madre.
Però ero in uno stato di semi-veglia, perchè mi accorgevo che stavo ridendo, ma non riuscivo a collegare la risata al sogno che stavo facendo.
Sicuramente stavo sognando qualcosa, ma non ricordavo cosa.
Mi sforzavo di rimembrare, ma non riuscii mai.
La cosa certa è che non si è trattato di un incubo, ma di un sogno positivo.
Mi piace elaborare delle interpretazioni dei sogni e cercare di esplorarli.
I mondi del subconscio e del mistero sono così uniti fra loro che si potrebbero studiare in parallelo.
L'unica differenza fra i due è che secondo me il subconscio è riconducibile alla sfera strettamente legata ai sogni, mentre il  mistero è più legato alla fantasia umana, nel senso di elaborazioni mentali in situazioni di veglia.
Vorrei scrivere ancora moltissimo su questo argomento, però poi non vorrei risultare troppo prolissa e noiosa.
Dunque la seconda parte di testo la rinvierò al prossimo articolo.

Chiara



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